commento e scelta dei testi di francesco muzzioli, a cura di alfonso malinconico, english translation by anthony robbins.
tutti i testi raccolti in questa antologia mostrano chiaramente un lavoro della poesia che non può essere ridotto a mera “emissione intima†dello stato d’animo dell’io in questione.
si tratta di elaborazioni, che richiedono perciò una “lettura tra le righe†e un’attenzione al senso che si forma, non come riconoscimento di proprietà soggettive, ma come condivisione di un oggetto. del resto, se la parola comunicazione ha un significato, è quello di “mettere in comune†qualcosa: questo qualcosa è un insieme di parole. qualunque sia il motivo che ha spinto l’autore a unirle in un determinato modo, il problema è se quel determinato mondo verbale serve anche ad altri, suscita dubbi e induce ad altre letture, diventando molla di autoanalisi, ripensamento e infine reinvestimento mobilitante.
non resta che usare la poesia come strumento di lotta non solo contro l’evidente “sonno della ragioneâ€, ma anche e soprattutto contro il più larvato, ma non meno inquietante, “sonno dell’immaginazioneâ€.