fausta squatriti

Nota biografica

Fausta Squatriti, nata a Milano nel 1941, da sempre lavora operando in più campi, pittura, scultura, editoria d’arte, design, poesia, critica.
Nel ’64 avvia, in collaborazione con Sergio Tosi, una casa editrice di edizioni numerate e multipli, collaborando con grandi maestri e artisti emergenti in quegli anni sulla scena internazionale, esponendo allo stesso tempo le proprie sculture principalmente all’estero, e successivamente anche in Italia, dove inizia ad insegnare nel ’77 all’Accademia di Belle Arti, dapprima a Carrara, poi a Venezia e attualmente a Brera, Milano; è più volte invitata come visiting professor all’Academie des Beaux Arts a Mons e alla University at Manoa, a Honolulu, dove tiene conferenze sul proprio lavoro, oltre che a Bologna, Dusseldorf e Bruxelles. E’ invitata, negli anni ottanta, a numerose Biennali internazionali di grafica e vince due premi alla International Print Biennial di San Francisco. È curatrice della mostra storica "Colore" alla Biennale di Venezia dell’86, e suoi saggi sull’argomento sono pubblicati nei relativi cataloghi. Nell’’88 vince il Premio Eugenio Montale per l’inedito.

Ha pubblicato poesie e saggi critici su varie riviste, tra cui “Uomini e libri”, “Alfabeta”, "Concertino", "Meta parole e immagini.", “Per approsimazione”, Poesia. Ha tradotto testi poetici dal francese e dall’inglese, pubblicati con sue illustrazioni in edizione numerata da “I quaderni di Vaciago”. Sue poesie sono state tradotte in ebraico e pubblicate in Israele.

Nel ’90, in collaborazione con Teresa Pomodoro, cura la Collezione ABV, mobili disegnati da artisti, per la Tecno, nel’92 partecipa alla fondazione della rivista interdisciplinare Kiliagono cui lavora con Gaetano Delli Santi e Dario Giugliano, pubblicata All’Insegna del Pesce d’Oro.

Nel ’97 fonda con Francesco Leonetti il Teatro dell’autore in scena, brevi testi di artisti e poeti appositamente scritti, impegnati a gestirne la recitazione senza ricorrere all’attore, che esordisce alla Fondazione Mudima, Milano, con successive prove nell’ambito di “Ricercare”a Reggio Emilia, a Venezia per il “Festival della parola”, a Milano per “Teatri ‘90”, Teatro Franco Parenti e di nuovo alla Fondazione Mudima. Nel 2000 è tra i soci fondatori di Milanocosa, libera associazione culturale allo scopo di far dialogare le diverse culture, con particolare riguardo a quelle letterarie, partecipando a diversi reading poetici,e alla “Carovana di poesia” per la Giornata Mondiale di Poesia.

Nel 2002 è uscita una monografia con testi di Claudio Cerritelli e altri autori, introdotta da Ingo Bartsh, a cura di Roberto Borghi, Gabriele Mazzotta Editore, Milano.