€ 15,90 È il libro che raccoglie analisi testuali di 27 canzoni scelte di Franco Battiato, in ordine cronologico dal 1971, con testo a fronte. Nasce dal tentativo di portare uno strumento di tecnica letteraria, il commento e la parafrasi, alla canzone d’autore e vuole sottolineare l’appartenenza di Franco Battiato a una concezione dell’arte che…

ph fabio d’ambrosio
nota biografica
Giovanissimo si interessa ai problemi dell’apprendere e informare visivamente, alle sperimentazioni e al complesso mondo del fare e del costruire. Spazia dall’architettura al design, dall’arte visiva alla moda.
Cresce artisticamente grazie all’incontro umano e culturale con maestri dell’arte del fare come Josef Albers, Konrad Wachsmann e Max Bill che, nel clima del Bauhaus, operano scientificamente basandosi sull’allargamento del campo del percettibile e sulla verificabilità delle soluzioni date ai problemi.
Nel 1954 frequenta architetti e ingegneri e progetta interruttori automatici con pulsante fosforescente.
Al 1957 risalgono le prime opere inoggettive. Alla fine degli anni cinquanta si interessa ai problemi della plasticità strutturata, progetta e realizza superfici a testura vibratile in acciaio e in alluminio.
Nel 1961 espone la sua prima personale alla mala galerja di lubiana. Nel 1962 partecipa alla mostra itinerante arte programmata, organizzata per olivetti da bruno munari. Negli anni sessanta iniziano i suoi rapporti con i maggiori protagonisti del mondo costruttivista e un’intensissima attività espositiva. Nel 1963 si associa al movimento nouvelle tendance recherches continelles.
Nel 1965 partecipa alla mostra the responsive eye al moma di new york. Dal 1976 al 1981 è titolare della cattedra di pittura all’accademia di carrara. Nel 1981, è divenuto direttore del Museo d’Arte Moderna di Ciudad Bolivar, Venezuela. Ad oggi è presente con mostre personali e rassegne nei musei di tutto il mondo.
“Alviani è noto per le sue ricerche nell’ambito dell’arte ottico-cinetica, rivolte a una programmazione costruttiva integrata con la componente percettiva. Con l’uso di lamiere di alluminio o acciaio, Alviani costruisce superfici vibratili, distanze illusorie, avvicinamenti deformati, fenomeni di evaporazione, fino all’inglobamento dello spazio reale con i suoi ambienti trasformabili.”(treccani.it)
…un disco d’acciaio tornito produce immagini sempre diverse per lo spostamento o della fonte luminosa o dello spettatore… alcuni momenti della fruizione dinamica sono: specularità + riflessione + fonte luminosa + angolazione visiva + movimento = vibratilità (dell’oggetto) + comportamento (del fruitore) = interrelazione + percezione = situazione…
getulio alviani

ph fabio d’ambrosio
Giovanissimo si interessa ai problemi dell’apprendere e informare visivamente, alle sperimentazioni e al complesso mondo del fare e del costruire. Spazia dall’architettura al design, dall’arte visiva alla moda.
Cresce artisticamente grazie all’incontro umano e culturale con maestri dell’arte del fare come Josef Albers, Konrad Wachsmann e Max Bill che, nel clima del Bauhaus, operano scientificamente basandosi sull’allargamento del campo del percettibile e sulla verificabilità delle soluzioni date ai problemi.
Nel 1954 frequenta architetti e ingegneri e progetta interruttori automatici con pulsante fosforescente.
Al 1957 risalgono le prime opere inoggettive. Alla fine degli anni cinquanta si interessa ai problemi della plasticità strutturata, progetta e realizza superfici a testura vibratile in acciaio e in alluminio.
Nel 1961 espone la sua prima personale alla mala galerja di lubiana. Nel 1962 partecipa alla mostra itinerante arte programmata, organizzata per olivetti da bruno munari. Negli anni sessanta iniziano i suoi rapporti con i maggiori protagonisti del mondo costruttivista e un’intensissima attività espositiva. Nel 1963 si associa al movimento nouvelle tendance recherches continelles.
Nel 1965 partecipa alla mostra the responsive eye al moma di new york. Dal 1976 al 1981 è titolare della cattedra di pittura all’accademia di carrara. Nel 1981, è divenuto direttore del Museo d’Arte Moderna di Ciudad Bolivar, Venezuela. Ad oggi è presente con mostre personali e rassegne nei musei di tutto il mondo.
arte cinetica // l’ultima grande avanguardia // pagine critiche e catalogo mostra
Il catalogo illustra una delle esposizioni di arte cinetica tra le più importanti e complete che hanno avuto luogo in Italia negli ultimi anni. Le opere proposte sono state selezionate da Getulio Alviani, curatore della mostra e supervisore del catalogo, e molte di esse provengono dalla sua personale collezione, una delle più grandi e accurate…
manfredo massironi. arte e ricerca visiva… // catalogo mostra e critica
catalogo mostra con saggi critici, Italiano inglese testo a fronteaa, € 27,00. Manfredo Massironi è teorico e esponente dell’arte programmata e dagli anni Sessanta sperimenta gli studi di teoria della percezione che conduce ancora oggi nell’ambito della didattica e della ricerca universitarie. Per meglio comprendere i meccanismi della percezione sui quali Massironi costruisce le sue…
la grande corrente / saggio di Getulio Alviani
(intervento inserito su richiesta di Maurizio Cancelli e gentilmente concesso da Getulio Alviani) (intervento al convegno internazionale «arte e ideologia», zagreb 1999) quasi quarant’anni fa, quando feci la mia prima personale alla mala galerija di ljubljana, le problematiche del mondo erano assai diverse e le prospettive tendevano verso l’alto: oggi, almeno per quanto riguarda l’arte…
franco battiato. la cura. perchè la copertina di alviani
Perché la copertina. Di Gaetano delli Santi Perché a far da incipit a un libro che riguarda Battiato è una copertina di Getulio Alviani che in più riporta una sua duplice opera? Cosa hanno in comune l’ideatore plastico Getulio Alviani e il cantautore Franco Battiato?
intervista a getulio alviani
“…il futuro negli anni ’60 lo toccavi, era lì, lo stavi facendo, ti mancava niente.
oggi il futuro non è lì. oggi il futuro è diventato lontanissimo.”
“…come posso fare io questa cosa?
con tre elementi, con due, con uno…?
con meno è senz’altro meglio…”
opere di arte cinetica in contesto informale
opere di: marc adrian, yaacov agam, josef albers, getulio alviani, wickzrichard anuszkie, marina apollonio, henrych berlewy, alberto biasi, max bill, davide boriani, andreas christen, gianni colombo, toni costa, carlos cruz-dies, gabriele de vecchi, auguste herbin, radek kratina, edoardo landi, julio le parc, victor lucena, wolfang ludwig, enzo mari, manfredo massironi, almir mavignier, françois morellet, ivan…
opere in catalogo mostra ‘manfredo massironi’
dal catalogo ‘arte cinetica’, intervista a getulio alviani
INTERVISTA A GETULIO ALVIANI // 2006 Elisa Fongaro L’arte cinetica e programmata si rivela oggi uno dei movimenti d’avanguardia più importanti degli ultimi anni: i suoi esponenti avevano la consapevolezza di questo all’epoca in cui è sorta? Getulio Alviani L’avanguardia non è una intenzione: o si è nell’avanguardia perché si ha un pensiero evolutivamente avanzato…
arte cinetica: immagini allestimento
foto di fabio d’ambrosio
invito mostra arte cinetica e manifesto
catalogo arte cinetica. opere in mostra
esposte opere di: ADRIAN Marc, AGAMY Aacov, ALBERS Josef, ALVIANI Getulio, ANUSZKIEWICKZRichard, APOLLONIO Marina, BERLEWY Henrych, BIASI Alberto, BILL Max, BORIANI Davide, CHRISTEN Andreas, COLOMBO Gianni, COSTA Toni, CRUZ-DIES Carlos, DE VECCHI Gabriele, HERBINAuguste, KRATINA Radek, LANDI Edoardo, LE PARC Julio, LUCENA Victor, LUDWIG Wolfang, MARI Enzo, MASSIRONI Manfredo, MAVIGNIER Almir, MORELLET François, PICELJ Ivan,…
getulio alviani antologica al gamec (bergamo)
GAMEC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo la prima antologica di un’istituzione museale italiana dedicata a Getulio Alviani. 22 ottobre 2004 – 27 febbraio 2005
21 gennaio 2015 josef albers alla nuova galleria seno
Josef Albers Nato nel 1888 a Bottrop. Vero maestro del fare e del vedere, consapevole che l’uomo apprende attraverso gli occhi più dell’ottanta per cento delle sue nozioni, fu un vero insegnante, sempre alla ricerca dell’oggettività ottica e della sua verificabilità fenomenica. Fu un lavoratore instancabile, un talento naturale della logica plastica e cromatica. Severo…
max bill in mostra
Divulghiamo con piacere un interessante articolo di Getulio Alviani. Il testo verrà pubblicato sul catalogo che la Galleria Seno sta realizzando con la nostra collaborazione, per l’esposizione dedicata ad una serie di opere di Max Bill. max bill 23 ottobre 2008 dalle ore 18,00 in mostra fino al 25 novembre 2008 galleria seno via ciovasso…
Getulio Alviani e Gianna Nannini // recensione
foto di fabio d’ambrosio Vernice di Getullio Alviani e Gianna Nannini. Binomio curioso. Il lavoro proposto dai due come un pezzo unico, faticava a incastrarsi e a farsi sentire omogeneo. Perchè il suono propagato dalle due casse, situate ai vertici della scultura tubolare sospesa, non interferiva acusticamente con le lamiere specchianti di Alviani. Singolarmente, il…
Getulio Alviani e Gianna Nannini allestimento al bunkerart
forma e suono getulio alviani e gianna nannini mi meraviglio di me 29 febbraio – 30 aprile 2008 bunKerart milano, via bellezza 8 inaugurazione venerdì 29 febbraio 2008 ore 19.00 foto di fabio d’ambrosio Venerdì 29 febbraio 2008 alle ore 19.00, nell’ambito del progetto “forma e suono”, RAM radioartemobile presenta a Milano nello spazio…
10 marzo 2006: arte cinetica a milano… inaugurazione mostra e presentazione catalogo
spazio Boccioni L.A.S. U.Boccioni P.le Arduino 4 20149 Milano tel 0248019849 INAUGURAZIONE MOSTRA E PRESENTAZIONE CATALOGO ARTE CINETICA esposte opere di: ADRIAN Marc, AGAMY Aacov, ALBERS Josef, ALVIANI Getulio, ANUSZKIEWICKZRichard, APOLLONIO Marina, BERLEWY Henrych, BIASI Alberto, BILL Max, BORIANI Davide, CHRISTEN Andreas, COLOMBO Gianni, COSTA Toni, CRUZ-DIES Carlos, DE VECCHI Gabriele, HERBINAuguste, KRATINA Radek, LANDI…