tragedia
in un prologo tre atti e un epilogo
su ‘l reo inquisito
processato colpevole
impenitente ostinato
et pertinace blasfemo
Fra’ Giordano Bruno redivivo
Gaetano Delli Santi, Fausto Pagliano
poesia
Fabio D’Ambrosio Editore, Milano 2001.
ISBN 88-88319-00-X
riccamente illustrato, Volume in-8°, rilegato, pagine 256
€ 22,00
spedizione inclusa (solo per l’italia)
per l’estero mandate prima una mail
Ostinatamente diversa da qualsiasi altra, quest’opera è una sfida alla massificazione imperante, una rivendicazione polemica della pluralità dei linguaggi e degli strumenti espressivi quale antidoto al precotto e all’omologato. La prospettiva di Giordano Bruno è qui messa a frutto trasferendo sul piano poetico-letterario la ricerca degli “infiniti universi” in un’infinità di linguaggi e di apporti multimediali.
Se questo è l’obiettivo, il libro non si limita a propugnarlo, ma diventa esempio realizzato. Infatti il testo di Gaetano delli Santi si incontra con la pittura di Fausto Pagliano: il progetto grafico fa proprio e rilancia a suo modo l’intento eversivo delle pagine scritte. Ed ecco che la grafica facendosi avvolgente, prolifera e deborda. Ogni pagina è un’opera che risponde, rilancia, configura altrimenti la pulsione verbale. Come la scrittura, l’impaginazione prende direzioni divergenti, suscita cortocircuiti.
Quest’opera sarebbe dovuta uscire nelle edizioni del Pesce d’Oro di Vanni Scheiwiller. La scomparsa del noto editore ha congelato il progetto, ripreso da Fabio D’Ambrosio in un’edizione splendida: ogni pagina è un saggio pittorico. Fra’ Giordano Bruno redivivo non è soltanto la rivisitazione poetica, letteraria ed ideologica del processo che condannò al rogo il noto frate. I documenti storici originali dell’Inquisizione che ne sono alla base vengono qui richiamati per farli parlare criticamente del presente. Ieri diventa domani, l’antico si fa ultramoderno nell’atto sociale che promuove.
Fra’ Giordano Bruno redivivo è stato presentato in anteprima assoluta come evento speciale al 14° Festival del Mediterraneo 2001 a Bisceglie e a Conversano il 18 Agosto 2001.
Questo libro è…
“…per tutti coloro che non sopportano le cose precotte, già fatte, viste e riviste.
È per coloro che non reggono alla vista di immagini che sonnacchiano tra l’universal gàudio di segni imbambolati e assonniti.
È per coloro che non tollerano un linguaggio che dormicchia su ogni riga: rantolosa mollica biascicata da bocche sdentate.
È per coloro che, anche nel rannuvolamento dei criminosi gesti di una società svenduta alla rilucentezza capitalizzata, non si dan per vinti… e intendono perciò rivedere tutto sotto la luce del sole.
È per coloro che si ribellano alla lisciata insipida dell’inno bucolico, all’impomiciato lirismo amoroso ed elegiaco, alla sdolcinata e sbiadita versificazione pindarica, petrarchesca, saffica, neoromantica, orfica, postermetica… eccetera… eccetera…
Non è per tutti quelli che amano leggere, stravaccati in poltrona, melense storielle sentimentali romantizzate, sciapi raccontini d’appendice, patetiche e languide liriche da salotto, versi inzuppati di languor di stomaco, romanticherie e smancerie.”