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i catamoderni: l’impossibile avanguardia contemporanea
12 interviste concentrate in 20 minuti.
se avete fretta.
siamo andati a cercare personalità di oggi che sperimentano il nuovo. e ve le presentiamo tutte assieme in 20 minuti.
intervista a federico bucci
“(…) ci hanno raccontato bugie su tutti i fatti importanti della storia di questo paese, dalla fondazione della repubblica in poi. Hanno cominciato a raccontarci delle bugie, a partire dal Portello della Ginestra (…) piazza Fontana (…) Brescia (…) la strage di piazza della Loggia, Bologna, Ustica, (…), insomma, non c’è una cosa grave successa in questo paese che ha potuto essere svelata.
intervista a giulio casale / spettacolo la canzone di nanda
il teatro è buio e silenzio
unico luogo rimasto in cui si fa buio e silenzio.
io vengo dalla musica e non sopporto sentire musica in ogni ambiente, in ascensore, al ristorante, in banca, nelle suonerie… dappertutto.
io adoro la musica ma la odio in quei momenti perché non prevede il silenzio, le pause.
il teatro ha questa grande dimensione di pausa, di pausa da tutto.
intervista a giuliano giuliani
“(…) ci hanno raccontato bugie su tutti i fatti importanti della storia di questo paese, dalla fondazione della repubblica in poi. Hanno cominciato a raccontarci delle bugie, a partire dal Portello della Ginestra (…) piazza Fontana (…) Brescia (…) la strage di piazza della Loggia, Bologna, Ustica, (…), insomma, non c’è una cosa grave successa in questo paese che ha potuto essere svelata.
intervista a getulio alviani
“…il futuro negli anni ’60 lo toccavi, era lì, lo stavi facendo, ti mancava niente.
oggi il futuro non è lì. oggi il futuro è diventato lontanissimo.”
“…come posso fare io questa cosa?
con tre elementi, con due, con uno…?
con meno è senz’altro meglio…”
α-pandēmía
o della contemporanea catastrofe
pandemico cortometraggio dedicato al femminile 8:05″
musica di greco-venosta
Il femminile, scevro di massificazione e consumo, non ha nulla a che fare con il movimento #metoo, la parità dei sessi o l’attivismo femminista. Questo femminile è tuttavia l’unica speranza e soluzione alla contemporanea catastrofe umana.
la condanna al rogo di giordano bruno
il video è estratto dal film:
fra’ giordano bruno redivivo (2005)
le grafiche pittoriche di gaetano delli santi e fabio d’ambrosio
intervista a giulio casale
«La massa è tenuta volontariamente molto al di sotto delle proprie potenzialità espressive: questo è un problema costante. Ecco che lì l’arte, una buona canzone, un buon spettacolo, una grande opera pittorica capace di penetrare la coscienza, l’immaginario collettivo, possono essere cose utili, preziose, perché allargano improvvisamente, producono un incontro, uno spavento. »
paolo jachia sul teatro canzone: fo, gaber, jannacci
« fo gaber e jannacci hanno ripreso il linguaggio dei giullari, dei fool, del fool shakespeare. è il fool che non accetta alcuna forma di dogmatismo. »
intervista a elio
“l’ultima linea di resistenza
è quella di fare le cose bene”
(elio petri)
“penso che non ci si possa accusare di incoerenza.
cioè ci si può accusare di essere incoerenti
ma coerenti nell’incoerenza,
nel senso che lo abbiamo affermato fin dall’inizio, che eravamo incoerenti…”
intervista a alessandro bergonzoni
“…a volte non sono io
che vado veloce con il pensiero,
è la gente che il pensiero l’ha venduto…
io sicuramente sono un po’ supersonico,
ma c’è della gente che il pensiero l’ha piantato nell’asfalto.”
intervista a dànilo mainardi
“…se uno fa le cose che gli piacciono e studia, risolve delle sue curiosità, si butta a corpo morto per cercare di ottenere delle risposte ed è come se diventasse più intelligente. Per fortuna, i miei genitori mi hanno detto di fare quello che avevo voglia e allora ho cominciato a vivere e a divertirmi….
intervista a margherita hack
“…l’idea che avevo allora,
era di riuscire a fare qualche lavoro interessante di testa mia,
di non essere guidata sempre dal mio relatore di tesi, di lavorare in modo indipendente…
di salvare il mondo con l’astronomia non c’ho mai pensato…
ma di avere delle idee contro le dittature, questo sì…”
intervista a franco fabbri
“ci siamo tutti abituati a certe comodità e non si fanno cose che 40 anni fa erano normalissime”
“quando uno va all’estero si rende conto che il centro è da un’altra parte. il mondo ritrova una geometria più normale”
“negli anni ’70 nessuno, se non pochissimi, voleva veramente fare dell’italia una repubblica sovietica…”
intervista a stefano disegni
“ho bisogno di avanguardie, che mi aprano spazi, che mi forniscano spunti, che mi diano intuizioni.
senza questo c’è il consolatorio e la banalità, l’appiattimento ad un linguaggio rassicurante.”
intervista a arturo schwarz
“Bisogna portare la rivoluzione nel proprio campo e attraverso questo riuscire ad esprimere la ribellione di ogni individuo, di ogni uomo onesto, come lo chiamerebbe Montaigne.”
intervista a sergio staino
“Buttiamo intelligenza, buttiamo quello che pensiamo, cerchiamo di essere coerenti, io dico quello che penso e cerco di non autocensurarmi, tengo ferma l’idea di Gramsci che la verità è sempre rivoluzionaria.”
intervista a elio de capitani
“considerare lo stile come la morte è essenziale, perché vuol dire che tu non ti metti di fronte al mondo e alle cose con la voglia di mangiarle e farle assomigliare a te stesso e basta, ma ti metti in relazione con le cose per cui loro mangiano te e tu mangi loro. questo, quindi,…
intervista a massimo bucchi
“…è come essere in un frullatore.
solo che prima i pezzi erano più grossi”
opere di arte cinetica in contesto informale
opere di: marc adrian, yaacov agam, josef albers, getulio alviani, wickzrichard anuszkie, marina apollonio, henrych berlewy, alberto biasi, max bill, davide boriani, andreas christen, gianni colombo, toni costa, carlos cruz-dies, gabriele de vecchi, auguste herbin, radek kratina, edoardo landi, julio le parc, victor lucena, wolfang ludwig, enzo mari, manfredo massironi, almir mavignier, françois morellet, ivan…
apertura laboratorio anno 2012
primo giorno di apertura del LABoratorio officina biologica nel lontano 2012. gastronomia fredda e calda in borgo pio 34 a roma.
come sfilettare un’orata
orata pescata alla mattina, servita in carpaccio la mattina dopo all’officina biologica in borgo pio 34 a roma. il nostro chef fabio bianchi mostra come sfiletta un’orata di 4,7 kg.
presentazione del birrificio hibu
raimondo cetani presenta le sue creazioni all’officina biologica. racconta come pensa le birre e perchè è interessato all’amaro caratteristico di tutte le sue etichette, in particolare della entropia. se siete a milano, trovare le birre hibu non è difficile. se siete a roma, venite all’officina biologica.
neos trio
intervista a alessandro robecchi
“…non è mica un panda da proteggere, il lettore: il lettore è anche uno da stimolare, da far incazzare, se questo fa parte della propria modalità espressiva ovviamente. non a gratis…”
“…ho avuto un maestro di giornalismo, un vecchio marchigiano pazzo che diceva che è meglio scrivere due volte neve, piuttosto che scrivere ‘la bianca visitatrice’…”
spettacolo: gaber, canzoni e monologhi // riletture di germini, hellwig, jachia
intervista a silvano agosti
“…cosa vuol dire avanguardia?
l’avanguardia è chiedersi come è giusto che gli esseri umani vivano,
cosa necessita ogni persona per essere sereno? poche cose, cibo buono, un posto asciutto dove dormire, tanti amici, tanti amori, l’accesso alle opere d’arte, girare il mondo, vedere il mare, i gatti…
queste cose, costano pochissimo.”
politecnico milano bovisa. apertura straordinaria
pubblichiamo ora il documentario di un’occupazione ‘storica’, l’apertura straordinaria, organizzata da studenti e docenti della facoltà di architettura bovisa avvenuto a dicembre 2010. racconta di un evento potente che ha portato alla realizzazione di laboratori, concerti e scambi creativi tra atenei.
insciamare
la compagnia ArtèDanza presenta insciamare giovedì 11 luglio dalle ore 20:00 Spostarsi in gruppo, prendere direzioni diverse o la stessa direzione, lasciare una casa per andare a crearne un’altra. Sciamare. Le api preparano la ricerca di una nuova colonia per settimane, esplorano, mettono da parte il miele per il viaggio, richiamano le api rimaste indietro…
alberto turra all’officina biologica 2 giugno 2013
alberto turra all’officina biologica domenica 2 giugno…apertura eccezionale serale per il concerto di alberto turra in versione solista. “Alberto N.A. Turra, uno dei chitarristi elettrici più vigorosi e poliedrici del panorama italiano (e non solo) in solo. Intensità elevata e virtuosismo sono le caratteristiche del compositore-musicista milanese di origine veneta. Nel suo repertorio sono presenti…
SarahStride all’officina biologica > sabato 1 giugno 2013
SarahStride all’officina biologica > sabato 1 giugno 2013 Sara Demagistri (voce) e i suoi Sarah Stride, ovvero tre tra i più solidi e interessanti musicisti rock del panorama musicale italiano: Alberto N.A. Turra (chitarre, arrangiamenti, produzione artistica), Antonio Vastola (batteria) e William Nicastro (basso). Oltre a brani originali che compongono il disco “Sarah Stride” (FB22/Cramps…
intervista a francesco dal co
“il committente è la prima vittima del luogo comune. è il cane che si morde la coda”
“le grandi trasformazioni di milano non sono quelle che appaiono tutti i giorni sui giornali come la fiera, piazza repubblica (…). le grandi trasformazioni di milano sono gli interventi enormi, giganteschi, come l’ex area dell’innocenti, sui quali nessuno dice niente… ma come è possibile…”
“nella mia rivista (casabella ndr) c’è una pagina rossa ben marcata che indica la pubblicità. quella pagina rossa definisce un ruolo”
il teatro canzone di fo, gaber, jannacci // paolo jachia
L’ntervista muove dalla considerazione e dal fatto che non è stato studiato in modo organico e complessivo (inutile persino il Nobel) uno dei fenomeni culturali più alti in Italia dal dopoguerra ad oggi, ovvero il Teatro Canzone o, come dice e teorizza Dario Fo, il loro spettacolo con canzoni. Paolo Jachia, Professore a contratto confermato di “Semiotica” e “Semiotica delle…
video lezione di francesco muzzioli. definizione di avanguardia
dicono che oggi l’avanguardia sia impossibile. ma è davvero impossibile? o siamo di fronte ad un alibi per non fare? l’avanguardia è impossibile? ma allora è proprio ciò che vale la pena di cercare di fare. il possibile è troppo facile. bisogna fare l’impossibile. francesco muzzioli spiega in pochi minuti perchè è importante cercare il…
il viaggio di giordano bruno. animazione video grafica pittorica in HD
il viaggio di giordano bruno negli infiniti mondi il video è estratto dal film: fra’ giordano bruno redivivo (2005) regia di claudio pappalardo testi di gaetano delli santi le grafiche sono state realizzate a partire da opere pittoriche di gaetano delli santi e fabio d’ambrosio.
i paraocchi dell’italiota. lezione sulle scritture devianti
in 8 minuti gaetano delli santi spiega il senso delle scritture devianti. no non è vero. il senso delle scritture devianti è che non esiste un unico senso.
intervista a eugenio benetazzo
intervista filmata il 6 giugno 2008. in poco più di 20 minuti il giovane economista, tracciava il quadro desolante della situazione che preannunciava la crisi. insomma. lui ci aveva avvisati.
l’apostolo della giustizia. testo di gaetano delli santi letto da luca klobas
la lezione su dante è ora online!
la pennellata espressionista e il cromatismo materico nella sonorità di dante lo stile gotico, babelico e sporco de l’inferno di dante, simbiosi con l’architettura gotica e con il tocco espressionista. le riprese sono state realizzate in occasione della seconda lezione sulle scritture devianti. il video è in versione beta, vale a dire che verrà arricchito…
fra’ giordano bruno – IL FILM
Il lungometraggio nasce dalle riprese realizzate durante la messa in scena teatrale, in cartellone a roma nel febbraio 2003. i testi sono tratti dal volume “fra’ giordano bruno redivivo” di gaetano delli santi, pubblicato da fabio d’ambrosio editore (2001). regia: claudio pappalardo scenografia virtuale: fabio d’ambrosio scenografia: gianni gangai musiche: art bears (su gentile concessione di…