indice saggio sopra l’espressionismo

introduzione ⁠5
prima premessa ⁠15
una precisazione ⁠17
l’usura dell’esistente nel linguaggio estetico espressionista ⁠17
seconda premessa ⁠21
terza premessa ⁠22
contro un’arte come un’ora trascorsa
senza vedere ciò che le passava accanto ⁠23
la parola dell’Espressionismo è corporeità ⁠24
colori apostrofati di scherno ⁠24
il terremoto di Messina ⁠28
Artista (Marcella) di Ernst Ludwig Kirchner ⁠30
la forza si putrefà, e muta ⁠32
dentro al colore dell’Espressionismo ⁠33
arte tattile ⁠36
Van Gogh: precursore dell’Espressionismo ⁠37
George Grosz l’estetica eretica del Grottesco ⁠38
Oskar Kokoschka Natura morta con agnello ⁠40
Van Gogh e la giapponeseria ⁠42
il tocco nell’opera pittorica di Van Gogh ⁠54
il colore dell’impurità ⁠69
a Oskar Panizza di George Grosz ⁠70
George Grosz ⁠72
Fauves (colori in bollore gioviale)
Die Brücke (colori tra l’astioso e il tristo) ⁠75
la morte di Dio ⁠77
l’artisticità dionisiaca ⁠79
la poetica è il programma che ogni artista segue e sa di seguire ⁠81
immersione nella rappresentazione paesaggistica
romantica ed espressionista ⁠92
la città degli espressionisti ⁠100
il Grottesco ⁠106
l’arte espressionista non è desiderabile ⁠108
Perla di Alfred Kubin: il sogno di un falso benessere ⁠122
il messaggio del Grottesco ⁠129
la visione mistica va al contrario ⁠134
la violenza della parola ⁠137
il linguaggio espressionista non è in relazione al guadagno ⁠142
l’Espressionismo è come un intagliatore ⁠143
la sproporzione è già nell’armonia degli opposti ⁠144
il Bello divinizza l’uomo ⁠145
l’Espressionismo non cerca il Bello ⁠147
il Bello non ci cambia e non si cambia –
il Brutto ci cambia e si cambia ⁠148
il Bello e il Brutto ⁠148
il Brutto vive nel vivo, il Bello nel morto ⁠149
nel corpo espressionista non v’è asservimento all’anatomia ⁠152
il corpo ctònio in Bacon ⁠153
che senso ha la forma imperfetta nell’Espressionismo? ⁠159
il tocco nell’Espressionismo di Dante ⁠160
l’architettura gotica in perfetta sintonia con la struttura gotica
de La Divina Commedia di Dante ⁠184
1. architettura espressionista: genesi ⁠193
2. architettura espressionista: Liberty ⁠197
3. architettura espressionista: Bauhaus ⁠199
4. architettura espressionista: forme ⁠202
l’architettura organica ⁠203
Erich Mendelsohn ⁠210
l’asimmetria ⁠212
bipolarità dialogica ovvero Deutscher Werkbund ⁠213
1. Paul Scheerbart: Glasarchitektur ⁠215
2. Paul Scheerbart: più luce colorata! ⁠216
3. Paul Scheerbart: luce e colore ⁠217
4. Paul Scheerbart: spazio mistico ⁠218
5. Paul Scheerbart: al bando l’ornato ⁠220
6. Paul Scheerbart: lo stile oggettivo ⁠221
7. Paul Scheerbart: cromatismi ⁠222
8. Paul Scheerbart: spazio aperto ⁠223
di nuovo nell’architettura gotica: libro cosmologico ⁠227
la poetica dell’arabesco ⁠232
Divina Commedia = cattedrale gotica ⁠233
mutevolezza ⁠238
il Grottesco: deperimento organico dei miti ⁠253
la bellezza è statica la bruttezza è dinamica ⁠254
il Bello come il macchinismo senza ossigeno dell’artificio fine a se stesso; il Brutto come l’urlo biologico dello ctònio ⁠256
l’Apollineo e il Dionisiaco ⁠257
la visione del selvaggio ⁠260
l’Espressionismo è tossico ⁠261
geometria che si spezza e dilaga nell’agglomeramento ⁠262
il nudo vuoto dei dati di fatto ⁠267
il percorso di un proiettile ⁠269
il corpo vivisezionato ⁠272
nell’agosto 1914 avvenne l’orribile catastrofe ⁠274
la natura ambivalente del Grottesco ⁠276
il poeta deve prendere coscienza del proprio ruolo nel mondo ⁠278
la parola poetica gettata nel mondo ⁠279
la parola sinestetica e pluralistica ⁠283
fate che nella parola entrino la caduta dei capelli, la forfora ⁠283
il lirismo ⁠284
due fari illuminanti per l’Espressionismo:
Nietzsche e lo Sturm und Drang ⁠287
il Decadentismo: oltre la percezione della forma fenomenica ⁠291
siate romantici ⁠298
il Bello e il Sublime ⁠298
la dodecafonia di Schönberg:
shock e traumi dai moti corporei dell’inconscio ⁠309
l’infinito è la negazione categorica della forma ⁠317
1. il colore espressionista: musica e scena ⁠319
2. il colore espressionista: Il suono giallo ⁠320
3. il colore espressionista: arte concreta ⁠322
4. il colore espressionista: liquidità ⁠329
5. il colore espressionista: interiorità ⁠330
6. il colore espressionista: luci e vibrazioni ⁠331
7. il colore espressionista: il colore puro ⁠332
8. il colore espressionista: ritmo ⁠334
9. il colore espressionista: cosmo ⁠336
10. il colore espressionista: panteismo ⁠339
11. il colore espressionista: uomo-natura ⁠340
12. il colore espressionista: contrasto simultaneo ⁠341
13. il colore espressionista: dodecafonia ⁠341
14. il colore espressionista: disordine/ordine ⁠342
15. il colore espressionista: animalità ⁠343
l’artista espressionista crea l’opera seguendo la sua natura,
il suo istinto ⁠344
l’artista bambino ⁠348
l’Espressionismo non è ragionevolmente ciò che è ragionevole fare secondo il sistema ⁠351
il linguaggio-strada ⁠351
la rinuncia al disegno preciso ⁠352
il linguaggio-strada e il linguaggio-casa ⁠353
un’arte votata al corpo,
ovvero la parola del corpo, il corpo della parola ⁠364
Mallarmé Un coup de dés jamais n’abolira le hasard ⁠368
il linguaggio babelico ⁠370
il linguaggio lirico come esperienza allucinatoria ⁠373
l’espressione materica della parola sonora ⁠375
scrittura sonora e visiva ⁠382
poesia sonora ⁠383
scrittura visiva ⁠385
la parola verbovisiva e transmentale ⁠388
Antonin Artaud: il Teatro della Crudeltà ⁠392