zeitgeist official release

Documento scomodo che dimostra quanto sia insufficiente il grado di analisi dei fatti storici da 2000 anni a questa parte. Due ore intense, faticose e micidiali che vanno a intervenire su ciò che ci siamo affezzionati a pensare e a non pensare.
Per cogliere lo “spirito del tempo” odierno, il documentario analizza trasversalmente la figura di Gesù Cristo, definendone tutte le affinità emerse da recenti studi antropologici con gli altri messia della storia umana.
Ebbene il risultato è sconcertante, i messia avevano decine di somiglianze in comune: la data di nascita, di morte e di resurrezione, i dodici apostoli, la crocifissione, tanto per dirne alcuni.
Una volta appurata l’origine mitlogica di questa figura, e l’effettiva inesistenza storica, documentata dall’assenza di prove concrete tra le cronache romane del tempo, l’impero che il cristianesimo ha eretto crolla, perché si fonda sulla veridicità di un dio che si è fatto uomo, a prova della sua esistenza.

the movie:

Una volta smentita la base storica, si può passare a distruggere la sua istituzione, con una semplice battuta:<<come mai dio che è onnipotente, onnipresente, ha sempre bisogno di soldi, forse perché non riesce a stamparseli da solo!>>.
Determinate le relazioni che l’istituzione della chiesa ha con il potere, si passa ad analizzare l’evento del 11 settembre 2001, per ricollegarlo al fenomeno del terrorismo, e a come ci è apparso sui teleschermi. Il filo conduttore porta a vedere gli attentati come una specie di “cavallo troiano”, indispensabile per identificare e sconfiggere il nemico. Zeitgeist riesce a spiegare come i media siano riusciti a confondere le vere intenzioni per legittimare una guerra per l’approvigionamento delle risorse energetiche, conveniente in termini economici per le banche che detengono il potere di amministrare il denaro, quindi di guidare le grandi decisioni del pianeta.
L’11 settembre non è un caso isolato, ci sono stati altri esempi sia durante la prima guerra mondiale che durante la seconda.
Il documentario li analizza dettagliatamente, relazionandoli con interviste, o discorsi intercettati dei più grandi banchieri del mondo.
Il finale è apocalittico, e probabilmente iperbolico.
A parte i primi accenti a un’atmosfera new age, che tolgono serietà all’operazione, il documento rimane valido e indispensabile fornitore di strumenti di analisi per capire chi siamo, cosa abbiamo fatto, a cosa abbiamo creduto e dove stiamo andando.

addendum prima parte:

addendum seconda parte: